Conferito il Premio Chiomenti Diritto e Innovazione Digitale ed avviato il percorso di tre giovani all’interno dello Studio Chiomenti
Si conclude la prima edizione del Premio Chiomenti Diritto e Innovazione digitale, riservato a brillanti neolaureati e laureandi in Giurisprudenza con particolare passione per gli effetti dell’innovazione tecnologica sul futuro dell’economia e del diritto e sull’esercizio della professione legale.
Il Premio, indetto dal più importante studio legale italiano con vocazione internazionale, è volto a ricercare giovani in grado di utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e cambiamento nel mondo della professione forense e nella comprensione degli sviluppi dei mercati e delle imprese.
Dopo un percorso di selezione e di valutazione ad opera di una Giuria di professionisti esterni provenienti da realtà di spessore internazionale, dal Managing Partner, Filippo Modulo e dai Partner Alessandro Portolano e Gregorio Consoli, sono stati individuati i tre vincitori del Premio.
In particolare, la dr.ssa Federica Gorgoglione, nata nel 1994, che ha presentato un elaborato dal titolo “Una prospettiva comparatistica del Diritto societario speciale per l’innovazione: PMI e Start-up innovative in Italia e Spagna”, ha conseguito il premio, di importo di Euro 5.000, e la possibilità di svolgere un periodo di tirocinio, ulteriormente retribuito, della durata di 6 mesi.
Veronica Gallo, nata nel 1994 e laureanda presso Università Europea di Roma in Diritto Comparato, e Federica Alici Biondi, nata nel 1995 e laureanda presso la LUISS di Roma in Diritto ed Economia delle Imprese hanno accesso alla possibilità di svolgere un periodo di tirocinio retribuito, della durata di sei mesi.
Chiomenti conferma così la sua attenzione verso le nuove professionalità in un’ottica di continua evoluzione e valorizzazione di giovani ad alto potenziale nel contesto attuale, incoraggiando la formazione di professionisti che padroneggiano competenze e strumenti professionali necessari per guidare e gestire l’integrazione in atto tra competenze giuridiche e tecnologie digitali.