Il 19 luglio 2023, la prima Sezione Civile della Corte di Cassazione si è pronunciata in merito ai ricorsi avanzati verso due sentenze della Corte d’appello di Torino, fornendo rilevanti chiarimenti in merito all’applicazione dell’istituto della c.d. “retroversione degli utili”, nonché alla determinazione della base di calcolo per il risarcimento del danno da violazione di privative industriali.

I professionisti Chiomenti hanno analizzato la sentenza con cui la Corte di Cassazione ha riaffermato il principio per cui il titolare del diritto di privativa che ne lamenti la violazione ha facoltà di domandare la retroversione degli utili realizzati dall'autore della violazione, senza che rilevi se quest’ultimo abbia agito con colpa o dolo, e ha chiarito il margine di precisione richiesto per il calcolo degli utili incrementali realizzati e causalmente legati alla violazione, e per la determinazione dei costi incrementali sostenuti per la produzione e distribuzione dei prodotti contraffatti.