Newsalert | Financial regulation
Lo scorso 10 gennaio la Banca d’Italia ha pubblicato i risultati dell’indagine tematica svolta nel 2022 finalizzata a verificare il livello di integrazione dei rischi climatici e ambientali nei sistemi gestionali degli intermediari non bancari, invitando questi ultimi ad adottare piani di azione che favoriscano l’ integrazione e individuando specifici interventi per colmare le lacune.
In particolare, le principali criticità emerse riguardano tre aspetti: il modello di business, in cui il tema della sostenibilità è limitato a prodotti proposti come “green” o “socialmente responsabili”; la governance ed il sistema organizzativo, in cui si rileva una scarsa presenza negli organi amministrativi di competenze su temi ambientali ed, infine, il risk management framework in cui devono essere integrati in maniera sistematica i rischi di sostenibilità.
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