Chiomenti riceve la certificazione ISO 27001:2013 del Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni (SGSI)
Chiomenti ha conseguito la certificazione internazionale ISO 27001:2013 del Sistema di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni (SGSI), da parte di CSQA, società leader di certificazioni attiva dal 1990.
Lo standard ISO 27001 è l’unica norma internazionale soggetta a verifica e certificabile che definisce i requisiti per un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (SGSI) ed è progettata per garantire la selezione di controlli di sicurezza adeguati e proporzionati.
Rilasciata a marzo 2018, la certificazione assicura ai clienti dello Studio l’osservanza di elevati standard qualitativi nella gestione e nel trattamento delle informazioni digitali effettuato nel contesto della consulenza legale e tributaria di natura giudiziale e stragiudiziale in tutti i settori del diritto di impresa.
L’ottenimento della certificazione ISO 27001 sottolinea l’allineamento del sistema informativo di Chiomenti alle best practice internazionali e conferma l’impegno dello Studio nel garantire la protezione e la riservatezza delle informazioni gestite.
Filippo Modulo, Managing Partner di Chiomenti, ha così commentato: “L’ottenimento della certificazione ISO 27001 è testimonianza della serietà della nostra istituzione nell’approccio alla riservatezza dei dati dei clienti, in considerazione della fiducia che questi quotidianamente ci accordano nel trattare le loro informazioni più sensibili in un contesto di mercato sempre più caratterizzato da rischi di natura informatica. Gli importanti investimenti tecnologici fatti negli anni dallo Studio sono peraltro l’esempio della piena consapevolezza di Chiomenti in merito al fatto che l’eccellenza professionale non può prescindere dall’eccellenza della propria organizzazione. E in questa direzione, i nostri sistemi informativi consentono oggi di assicurare ai professionisti di tutte le generazioni la massima mobilità nello svolgimento del lavoro garantendo, al contempo, la massima riservatezza dei dati. La certificazione ricevuta sarà quindi di stimolo per continuare il percorso – oramai irreversibile anche a livello culturale interno - di costante innovazione dei sistemi.”